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Guida alla scelta dei rilevatori Gas 12v
Potremmo definirla una vera e propria sentinella contro le fughe di gas, in tutti gli ambienti civili, privati e pubblici: stiamo parlando, ovviamente, del rilevatore di gas che, oltre a dare un segnale di allarme luminoso e sonoro, molto spesso comanda elettrovalvole a riarmo manuale le quali, in caso di pericolo, bloccano l’erogazione del gas, con l’indiscutibile vantaggio, peraltro, di tenere sotto controllo possibili falsi allarmi.
Questi dispositivi salvavita, sia che si tratti di gas metano e GPL, oppure di CO, vale a dire monossido di carbonio, nelle varie tipologie e modelli, ben si adattano alle diverse ambientazioni in cui vengono installati: esistono, infatti, versioni per l’installazione a parete ed altre da incasso, che riescono ad integrarsi perfettamente con qualunque design ed arredamento da interni, , fermo restando che comunque, come sappiamo, hanno ampia diffusione anche quelli portatili, facili da utilizzare e molto pratici, limitati però all’autonomia delle batterie.
Principi generali dei rilevatori gas 12v
Molto importante, inoltre, è anche la salvaguardia di ambienti diversi dall’abitazione tradizionale e continua, come può essere il classico appartamento. A tal proposito, esistono sul mercato diversi modelli creati espressamente per rilevare perdite di gas in camper, barca, bungalow e caravan, dotati di un segnale acustico molto forte, a 85 dB, e con un’alimentazione 12V, tipica di certi siti. Tali apparecchi, in linea di massima abbastanza economici e comunque sempre molto affidabili, con un controllo di funzionamento a LED, sono progettati per avvertire già a livelli molto bassi un’incontrollata fuoriuscita di gas, fra cui i principali propano e butano, e si utilizzano in maniera quasi esclusiva proprio laddove non sia possibile usufruire della rete 230V.
In linea generale, tali segnalatori sono in grado di monitorare la presenza di gas con una sensibilità di intervento tarata al 10% del Limite di Esplosività. Rilevanti anche per la pericolosa perdita di gas narcotizzanti, soporiferi e di Monossido di Carbonio, possono avvertire quando viene superato il valore limite di soglia di quest’ultimo, e anche quando per un certo lungo periodo persistono nell’ambiente, piccolo o grande che sia, concentrazioni di CO che, se pur basse, con il principio dell’accumulo, possono comunque danneggiare l’organismo umano.
Il rivelatore di gas specifico per il settore caravan e per gli alloggi nautici 12v è sempre in grado di informare della presenza di CO nell’aria, con un’attività molto importante, specie per luoghi limitati e dove, peraltro, si alloggia abitualmente per villeggiatura e, pertanto, con uno spirito e un’attenzione che potremmo definire più “distratti” rispetto all’abituale vita quotidiana. Il monossido di carbonio, infatti, è un gas velenoso, inodore, insapore e incolore, quini apparentemente “invisibile”, prodotto dalla combustione incompleta di un qualsiasi combustibile fossile, in un ambiente con poco ossigeno, e può fuoriuscire da tubi, apparecchi di cottura e di riscaldamento non mantenuti in perfetta efficienza, oppure danneggiati.
Nel momento in cui il rilevatore dovesse segnalare, tramite accensione del LED di alert e mediante il buzzer sonoro, un pericolo di fuoriuscita del gas nell’ambiente, il corretto comportamento, pur se non si avvertissero odori né cause visibili d’allarme, sarebbe l’immediata e prolungata aerazione del locale, nonché il ripristino, subito dopo, del dispositivo stesso, mediante spegnimento e riaccensione, anche per verificare che il pericolo sia effettivamente stato scongiurato. Se, infatti, la segnalazione dovesse ripetersi subito, oltre a arieggiare di nuovo, ovviamente, l’ambiente, bisognerebbe spegnere tutte le possibili fonti di monossido di carbonio, vale a dire, per esempio, i motori a combustione e le eventuali stufe e il frigo a gas, facendole poi verificare da personale tecnico specializzato in quanto, senza dubbio, una di queste presenta anomalie o malfunzionamenti pericolosi.
Uso e posizionamento del rilevatore 12v
Il rilevatore 12v, in linea di massima, testato e calibrato nel gas di riferimento, possiede un sensore con una durata massima di 10 anni dalla data di installazione, ed è fondamentale non andare oltre il termine di questa prestazione, al fine di essere sicuri della correttezza del dispositivo, e della bontà e piena efficienza della sua parte principale. Dopo tale periodo, infatti, se si vuole un segnalatore sicuro, è necessario sostituirlo con uno nuovo, collaudato dalla casa produttrice. È buona regola che l’installazione di questo genere di apparecchi debba sempre essere eseguita da personale tecnico specializzato anche perché, in caso contrario, oltre a non fornire assoluta certezza di conformità e di piena efficienza nella funzione, ne decadrebbe la garanzia, con declinazione, da parte del produttore, di ogni responsabilità per eventuali danni a cose o a persone.
Per un perfetto utilizzo, il rilevatore di gas 12v viene posizionato indicativamente ad un’altezza tra i 20 e i 40 cm da terra del camper o del mezzo nautico, considerando comunque che, in linea di massima, con l’aggiunta di un alimentatore lo si può utilizzare anche in un appartamento, o in un ufficio o negozio, collegandolo alla rete elettrica 220V. Una volta effettuato l’allacciamento, è sufficiente premere il pulsante di accensione che, al primo utilizzo, provvede in automatico a eseguire un AutoTest. Al termine, viene effettuata una fase di calibrazione e di auto-taratura, durante la quale uno dei 3 LED lampeggia per qualche minuto, rimanendo poi acceso in maniera fissa una volta concluso il procedimento.
Tutti i dispositivi per segnalazione fughe di gas, e dunque anche quelli espressamente trattati in questo articolo, devono essere omologati in conformità a quanto previsto dalla direttiva comunitaria 2009/19/EC “automotive” nr. E24 031892, e progettati con riferimento alle normative CEI EN 50194.
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TRIO-GAS 12V RILEVATORE 2 SONDE EST
Dispositivo elettronico concepito per l’utilizzo in veicoli ricreazionali a 12V. Rileva la presenza di GPL, monossido di carbonio e gas soporiferi, come etere e derivati, in concentrazione anomala inferiore alla soglia di pericolosità (L.I.E.) segnalando con un allarme ottico e acustico. E’ provvisto di un’uscita “open- collector” che si attiva in caso di allarme, a cui è possibile collegare un’elettrovalvola per gas a riarmo manuale, attivando anche altri apparecchi elettrici, come un antifurto. Dispone di 3 led, di un pulsante test e di un segnale acustico. Viene venduto da Amazon al prezzo di € 148,00.