Caratteristiche Rilevatori Gas Maurer
Nel nostro Paese dal 1974 si distingue nel campo della ferramenta ed utensileria un gruppo cooperativo formato da 12 aziende specializzate, ciascuna nel proprio ambito, che arricchisce le altre con il suo patrimonio di esperienza, professionalità e competenza del territorio. Stiamo parlando di Ferritalia, un’impresa che, dopo più di 45 anni, rientra fra le più rilevanti in Italia, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro e più di 28.000 clienti.
Fra i marchi partner di Ferritalia troviamo Maurer, che propone una ricca offerta di prodotti ed utensili per ogni tipo di lavorazione e riparazione, con tutta la gamma di materiale idraulico ed elettrico, ma anche per pittura e fissaggio, così come per i piccoli attrezzi manuali e per gli strumenti di misura. Non solo: per gli artigiani, ma anche per chi si diletta in hobbistica manuale, Maurer ha creato la linea Maurer Plus, specifica per i lavori professionali.
Rilevatore di gas spray
Il rilevatore di perdite di gas spray, prodotto da Maurer in bombolette da 300 e da 400 gr. è utilissimo, di costo accessibile, semplice ma efficace: un dispositivo che non esiteremmo a definire “salvavita”, uno spray per segnalare un’eventuale perdita di gas, ideale per piccole falle o micro-perforazioni su vari tipi di impianti.
Presenta tutte le caratteristiche specifiche ideali per un prodotto di questo tipo: è sicuro, di facile applicazione ed intuizione, veloce e al tempo stesso affidabile e preciso.
Come sappiamo, infatti, rilevare una fuga di gas affidandoci soltanto al nostro “fiuto” non è semplice, anche perché una perdita minima potrebbe non essere percepita: con l’andar del tempo, però, il gas contenuto in un qualsiasi sistema chiuso può venire meno, e il rischio che si corre è quello di accorgersene troppo tardi, cioè quando nelle condutture non ci sarebbe più fluido.
Ovviamente, la fuga di gas può avvenire anche in sistemi aperti, per esempio nelle tubazioni di metano o nelle connessioni alla bombola GPL, non solo nel sistema del gas di casa ma anche in circuiti frigoriferi e persino in quello dell‘aria condizionata della propria automobile, così come in un alloggio di villeggiatura, in un camper o in un’imbarcazione. Ci sono, certo, delle normali e logiche accortezze da rispettare per evitare rischi di sorta, come l’impiego di tubi e raccordi a norma, piuttosto che la sostituzione di questi quando l’usura del tempo lo giustifica, ma è ancor più corretto programmare dei controlli e delle revisioni periodiche, visto che in commercio possiamo trovare ogni genere di dispositivo per prove e segnalazioni di questo tipo.
I rilevatori spray per fughe di gas Maurer possono essere utilizzati per segnalare perdite in impianti di infiammabili quali GPL, metano, ossigeno, argon, CO2, propano, butano, acetilene, ed altre sostanze, escludendo la tossicità per l’uomo e per l’ambiente. In particolare, considerata la sua composizione, risultano idonei per impianti e sistemi di:
- Aria pneumatica
- Gas sotto pressione
- Frenanti su veicoli industriali
- Saldatura
- Climatizzazione
- Compressori
- Tubazioni
- Serbatoi
Le eventuali perdite vengono rilevate attraverso la formazione di bolle o schiuma: per meglio spiegare il funzionamento della sostanza contenuta nella bomboletta, possiamo dire che, agitando lo spray e poi spruzzando sull’impianto da monitorare, si forma una schiuma che, in maniera graduale, si dissolve, diradandosi, e lasciando una sorta di pellicola, la quale aderisce al tubo, alla saldatura o al raccordo, formando delle bolle, più o meno grosse, a seconda della falla che, in questo modo, può così essere individuata e riparata.
Tempo addietro, per rilevare simile perdite, si stendeva sulla parte interessata una miscela di acqua e sapone, con un semplice e comune pennello, e, con lo stesso principio, si formavano eventualmente delle bolle che evidenziavano la fuga di gas. In sostanza, il rilevatore spray Maurer sfrutta lo stesso principio, senza dubbio però in maniera più affidabile e precisa, anche perché le bombolette spray consentono di raggiungere punti più ostici ed inoltre, elemento da non sottovalutare, permettono di spruzzare a distanza.
Contenuta in una confezione conforme al regolamento (UE) 2015/830 e alla norma DIN EN 14291, la schiuma per la rilevazione delle fughe di gas Maurer naturalmente non è infiammabile e, pertanto, può essere utilizzata anche su un conduttore che, invece, contiene sostanze con questa caratteristica, pur con le dovute attenzioni, come vedremo. Possiede un pH neutro, non corrosivo, non aggressivo sulle superfici, come PVC e PE, e che non intacca i metalli, come ottone, acciaio e rame.
L’applicazione del rilevatore in spray è davvero intuitiva e, come abbiamo anticipato, la bomboletta necessita semplicemente di essere agitata, per poi erogare il contenuto, in modo uniforme sulla parte da controllare, a una distanza di circa 40 cm. Le bolle appaiono dopo pochi secondi, sulla schiuma stessa, indicando sia la presenza che la posizione dell’eventuale falla, tanto più grande quanto più le bolle, ovviamente, sono evidenti e persistenti. Il prodotto deve essere usato a una temperatura non inferiore ai -15° e non superiore ai + 50 °C, secondo un’ulteriore norma internazionale, la DIN 51421. È bene sapere che la miscela risulta efficiente anche in ambienti outdoor, ed è altrettanto idonea per gas di refrigerazione e medicali.
Come raccomandazione di rito, poi, è importante fare attenzione a potenziali pericoli che si possono verificare in base all’eventualità di surriscaldamento della miscela contenuta nella bomboletta che potrebbe, a sua volta, causare uno scoppio, vale a dire, per esempio, uno scatto violento, un gesto improvviso o, ancor più pericoloso, un meccanismo d’incendio. Essendo un prodotto sotto pressione, conservato in contenitore metallico a tenuta (max 15 bar), è sempre necessario tenere lo spray raffreddato, semmai anche con acqua nebulizzata, cercando di mantenere la corretta temperatura e scongiurare rischi di sorta. Una volta eseguita tale accortezza, vediamo ora qualche semplice norma da seguire per una buona conservazione ed un ottimo utilizzo.
Condizioni per l’uso e l’immagazzinamento corretto
Per una manipolazione sicura, bisogna evitare il contatto con pelle, occhi e mucose, e anche l’inalazione dei vapori. È sempre consigliabile indossare dei guanti protettivi e anche una visiera per proteggere gli occhi (es. occhiali di sicurezza a norma EN-166), il viso e le mani (es. con guanti di nitrile e/o indumenti a protezione completa della pelle in cotone antistatico), usando sempre la massima cautela nell’utilizzo della bomboletta, scongiurando, come detto, soprattutto gli urti e le cadute.
Assolutamente da evitare anche il fumo, in presenza dello spray e, meglio, anche di mangiare o bere, per non contaminare, se pure in forma lieve, cibo e bevande. Una regola da conoscere è che i vapori, essendo più pesanti dell’aria, possono espandersi raso terra, formando miscele anche molto pericolose ed addirittura esplosive: è dunque importante impedire le concentrazioni infiammabili, ricordando che il recipiente è sotto pressione e, pertanto, va protetto anche dai raggi solari e da temperature molto elevate, con l’accortezza di non forare la bomboletta, nemmeno dopo l’uso. Ovviamente, si deve anche evitare (tassativo!) di spruzzare su fiamme libere o corpi incandescenti, utilizzando il prodotto sempre in ambienti ben arieggiati.
Per quanto riguarda l’immagazzinamento, si suggerisce di tenere lo spray in un luogo chiuso, al fresco, mantenendolo ben chiuso nel suo contenitore originale, e sempre accuratamente etichettato. Si raccomanda di mantenere in posizione verticale la bomboletta, su base sicura, che non dia adito a possibili scosse o, peggio, cadute.
Il prodotto aerosol si mantiene stabile per almeno 3 anni, se conservato seguendo le regole indicate e le corrette condizioni di stoccaggio, che consentono di escludere reazioni pericolose poiché il contenitore è a tenuta ermetica. Per una maggiore sicurezza nel tempo, e per evitare che il metallo della bomboletta possa rovinarsi, è necessario tenerla lontana da prodotti a reazione acida o basica, oltre alla già citata accortezza della temperatura che, se troppo elevata (superiore a 50 °C), può causare un aumento della pressione interna, capace di deformare il contenitore fino all’estremo scoppio.
Infine, indichiamo una breve lista dei materiali incompatibili, il cui contatto è assolutamente da evitare, in quanto potrebbero generarsi:
- Gas infiammabili con metalli elementari, nitruri, agenti riducenti forti
- Gas tossici con acidi minerali ossidanti, perossidi ed idroperossidi organici
- Fiamme e scoppi con acidi minerali ossidanti, nitruri, perossidi ed idroperossidi organici, agenti ossidanti.
SPRAY RIVELATORE FUGHE e PERDITE di GAS MAURER 400 gr RILEVATORE RILEVA METANO 96091
Spray Ideale per localizzare perdite di gas, anche infiammabili, e/o aria compressa in tubi, compressori, serbatoi in pressione, ecc. Il prodotto contenuto nella bomboletta non è tossico e nemmeno nocivo per l’ambiente né per l’uomo, non macchia e non ossida. Prezzo su Amazon € 3,97
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