Rilevatore Gas Radon

Guida alla scelta del migliore Rilevatore Gas Radon

Che cos’è il Radon

Il radon o rado è un elemento chimicamente inerte, un gas nobile radioattivo molto pesante che, se inalato in quantità significative, è pericoloso per la salute umana.

Il radon si accumula all’interno delle abitazioni e costituisce un’importante percentuale di morti per tumore, soprattutto al polmone. Nel nostro Paese è l’ARPA l’ente preposto alla misurazione della sua concentrazione nelle abitazioni e nei luoghi chiusi.

Maggiore è la sua concentrazione nell’ambiente maggiore è il rischio di contrarre il tumore. La principale fonte di questo gas è il terreno: è da qui che generalmente fuoriesce e si disperde nell’ambiente, accumulandosi in locali chiusi dove diventa pericoloso. Un metodo semplice ed immediato per proteggersi dall’accumulo di questo gas è l’aerazione degli ambienti chiusi, soprattutto quando si tratta di locali interrati o a contatto diretto col terreno, ma non sempre è sufficiente.

È importante conoscere quella che è la concentrazione di radon nelle nostre case e nel nostro posto di lavoro. 

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Gas radon: la normativa italiana

Per le abitazioni private In Italia non c’è ancora una normativa che stabilisca quello che è il limite massimo di concentrazione di radon. Ma ci si può basare sui valori raccomandati dalla Comunità europea di 200 Bq/m³ per le nuove abitazioni e 400 Bq/m³ per quelle già esistenti. Per gli ambienti di lavoro esiste invece la normativa che fissa la concentrazione limite di 500 Bq/m³.

 La misurazione del radon

A temperatura e pressione standard il radon è inodore e incolore e si può quindi rilevare sono con un’adeguata strumentazione.

Dato che la concentrazione di radon varia in base a diversi fattori (distanza dal terreno, momento della giornata, stagione) si impiegano per lo più dei rilevatori passivi che forniscono dei valori medi in un periodo che va da tre a sei mesi.

Qualora la misurazione rivelasse una concentrazione di radon superiore ai livelli di riferimento occorre dare il via agli interventi di bonifica. Attraverso alcuni interventi si limitano o si eliminano i punti di infiltrazione, ma generalmente è consigliabile anche intervenire con sistemi di depressurizzazione del suolo per impedire la risalita del gas, partendo quindi dalla fonte. Oggi si può eseguire uno screening autonomo dei propri ambienti con dei dosimetri economici.

Come si rileva il gas radon

Per accertare la presenza di gas radon e la relativa concentrazione, l’ideale è effettuare le misurazioni tramite appositi rilevatori usando tre differenti approcci di campionamento:

  • istantaneo, per rilevare il radon in singoli campioni d’aria o d’acqua in un breve intervallo di tempo (misure istantanee);
  • continuo, per rilevare le fluttuazioni di concentrazione in tempi dell’ordine dell’ora; la strumentazione è complessa e permette cicli di misurazione in automatico;
  • integrato, per misurazioni che forniscono un valore medio temporale della concentrazione di radon in un periodo che può variare da alcuni giorni a diversi mesi.

Il rilevamento del radon si può distinguere anche a seconda degli strumenti impiegati, si parla quindi di misurazione attiva o passiva, a seconda dell’utilizzo o meno di alimentazione elettrica.

Misurazione passiva del gas radon

Il gas radon può essere misurato con un rilevatore gas radon fai da te: si tratta di un vero e proprio kit (dosimetro) che può essere usato da un professionista o dal proprietario/inquilino. I dosimetri vengono inviati a domicilio, con le istruzioni per il posizionamento e per il successivo reinvio al laboratorio. Dopo l’analisi si riceve a casa il certificato contenente i risultati e i livelli di riferimento.

La cosa fondamentale è che il kit impiegato per il test sia approvato dall’ARPA. Il test può essere eseguito a breve termine (da due a 90 giorni) o a lungo termine. È sempre preferibile usare i test a lungo termine proprio per l’alta variabilità dei livelli di radon influenzabili da stagioni e altri fattori. Qualora si optasse per il test a breve termine, è opportuno fare seguire al test un ulteriore controllo dopo poco tempo.

Se si esegue il test a breve termine è opportuno chiudere porte e finestre durante tutto il periodo di prova e per le 12 ore che lo precedono. Il kit va posizionato nel livello più basso della casa ad almeno 50 cm di distanza dal pavimento, lontano da fonti di calore, dall’umidità e dalle pareti esterne. Non va posizionato né in cucina né in bagno.

 Misurazione attiva del gas radon

Un altro sistema per rilevare il gas radon è quello di utilizzare dei monitor che forniscono una lettura continua e istantanea dei valori di gas radon. Ci sono apparecchi che calcolano i livelli a breve e lungo termine. Usare un monitor elettronico rappresenta una valida alternativa che presenta numerosi vantaggi tra cui il fatto che si possono leggere i risultati immediatamente in modo autonomo. Lo svantaggio è ovviamente il prezzo più elevato.

Come richiedere una misura del radon all’ARPA

Un’alternativa è chiedere la misurazione a terzi. L’ARPA FVG svolge a pagamento un servizio di rilevazione della concentrazione di radon per privati o per aziende ed effettua d’iniziativa misure di screening della concentrazione di radon nelle scuole di ogni ordine e grado e nei nidi d’infanzia della Regione.

Consigli utili

Il radon che si accumula proviene principalmente dal sottosuolo, ma può essere sprigionato anche da materiali da costruzione. Per questo è molto importante testare la propria abitazione per il randon in particolare per le vendite, gli acquisti e quando si costruisce. Una corretta e continua ventilazione può aiutare a contrastare gli accumuli del gas che tendono a far aumentare la concentrazione di radon negli ambienti.

 Opinioni su rilevatori gas radon

Airthings Wave Smart Rilevatore di radon, Bianco di AirThings

Questo rilevatore misura 13 cm di diametro e si accende facilmente: levando la linguetta di plastica sulla batteria, si seguono le facili istruzioni sul foglietto (in inglese), per il paring bluetooth con il dispositivo sul quale si è precedentemente installata la App di Airthings Wave. Da quel momento in un’ora si hanno i primi rilevamenti di radon, umidità e temperatura dell’aria. I rilevamenti in valore attuale e grafici dell’andamento in 48h, 1 settimana, 1 mese e 1 anno, vengono mostrati solo da app. Lo strumento ha invece una serie di led circolari che cambiando colore danno alcune indicazioni, fra cui il livello di radon (verde – basso, arancione – medio, rosso – alto). Costa 183 Euro.

RADEX MR107 Rivelatore di gas radon avanzato per case di RADEX by Quarta-Rad

Le recensioni dei consumatori che l’hanno acquistato concordano sulla qualità del prodotto “Contenuto, pratico, automatico anche senza batterie. Collegato al pc mi ha dato in un’ora i risultati in percentuale”, costa 174 Euro.

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