Come scegliere un Rilevatore Fughe di Gas

Consigli sulla scelta del giusto modello di rilevatore gas

Fondamentale in ogni abitazione, ma anche in uffici, negozi, aziende, il gas è un elemento diffuso praticamente in tutti gli ambienti, domestici e non. Siamo avvezzi agli apparecchi che emettono gas di vario genere e, come per tutte le cose che utilizziamo d’abitudine, ci riteniamo spesso convinti di essere, per questo, immuni da inconvenienti e rischi legati ad eventuali perdite o concentrazioni eccessive.

Purtroppo non è così, il pericolo è sempre dietro l’angolo e, pertanto, sarebbe buona norma se in ogni casa, così come in ogni altro ambiente pubblico, ci fosse almeno un rilevatore di gas, capace di dare l’allarme non appena si presenti una fuga accidentale o una percentuale troppo elevata di uno qualsiasi dei gas comunemente usati, dal metano al GPL al monossido di carbonio, ma anche eventuali narcotizzanti e refrigeranti.

Questi dispositivi devono però essere particolarmente affidabili e sensibili, trattandosi di apparecchiature che possiamo definire “salvavita”: mai come in questi casi, infatti, è meglio non badare unicamente al prezzo conveniente, ma anzi pretendere il massimo, sia dal punto di vista del brand professionale e garantito, sia da quello delle necessità personalizzate di ogni utilizzatore, scegliendo tra apparecchiature monogas o multigas, per una protezione completa e priva di rischi.

Ma come scegliere un buon rilevatore di gas, e come destreggiarsi fra le tante proposte, sia in rete che negli store delle nostre città, trattandosi di un dispositivo che ancora non gode della massima diffusione e conoscenza commerciale? Il prezzo, come abbiamo detto, non è sempre un parametro primario da prendere in considerazione, ma è bene sapere cosa aspettarsi da questi dispositivi e capire che prestazioni possono offrire, disponibili nelle versioni fisso e portatile.

Questa breve guida può aiutare a confrontare gli aspetti che caratterizzano i vari modelli sul mercato: vediamo di fare un po’ di chiarezza, illustrando tutte le proprietà principali per un acquisto sicuro e ponderato.

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Come scegliere il rilevatore di gas più adatto ad ogni esigenza

La prima cosa alla quale bisogna prestare attenzione è il tipo di gas che vogliamo monitorare e rilevare, in base agli apparecchi erogatori che abbiamo in casa.

In commercio, infatti, esistono dispositivi specifici principalmente per il gas metano (conosciuto anche come gas di città, quello comunemente usato per cucinare) e per il GPL, oltre al monossido di carbonio, che si sprigiona durante la combustione quando si riscalda un ambiente senza provvedere al corretto ricambio d’aria.

Per i gas meno comuni, come i narcotizzanti e i refrigeranti è possibile acquistare specifici rilevatori, eventualmente a supporto di quelli di uso più comune che, come acquisto di base, comunque si consigliano. Infatti, il funzionamento del rilevatore, che si basa su un processo fisico, è in grado di monitorare solo specifiche tipologie di gas e, pertanto, prima di sceglierlo, deve essere ben chiara la finalità.

Se pensiamo al gas più comune ad utilizzo domestico, non possiamo che rapportarci con il metano, più frequentemente usato in casa per alimentare il sistema di riscaldamento dell’acqua o per cucinare, seguito da altri gas liquefatti o rarefatti, come il butano e il propano. È fondamentale che un’eventuale perdita di uno qualsiasi di questi gas debba essere segnalata prima che si trasformi in pericolo e, dunque, diventa importantissimo l’uso appropriato del rilevatore, in grado di segnalare anche in che concentrazione viene rilevato il rischio e che, in alcuni modelli, può anche provvedere in automatico allo stop dell’erogazione, mediante chiusura di un’elettrovalvola, nel momento della fuga di gas segnalata.

Dopo aver individuato di quale emissione vogliamo avere il rilevamento, possiamo dedicarci all’apparecchio vero e proprio e, diciamo così, al suo design, che deve essere soprattutto pratico, chiaro ed immediato nella comprensione dei messaggi che vuole e deve comunicarci.

Da questo punto di vista i rilevatori di gas devono avere un’ottima segnalazione visiva e presentare nella sezione frontale tre diverse spie luminose, identificate con LED di colore giallo, rosso e verde, proprio come un mini semaforo. È importante che tali indicazioni colorate siano ben evidenti e frontali, per offrire un’immediata comprensione del pericolo e velocizzare il più possibile eventuali interventi o, nella peggiore delle ipotesi, l’immediato abbandono per gli abitanti dei locali impregnati di gas.

Naturalmente, la bontà e l’utilità di questi dispositivi aumentano se, tramite i propri sensori, riescono a rivelare più di una tipologia di gas, pur se è assolutamente possibile installarne anche 2 o 3, ciascuno per la propria specializzazione che, come dicevamo, si differenzia nel rilevamento delle varie emissioni più comuni.

La parte più importante di ogni rilevatore è infatti proprio il suo sensore: maggiormente sofisticato si presenti, più alta è la possibilità che possa segnalare con precisione anche concentrazioni di gas minime emesse nell’atmosfera. Tale caratteristica dipende dal grado di sensibilità del sensore stesso che si basa sulla soglia del cosiddetto “limite inferiore di esplosività”, il cui acronimo è L.I.E., e che viene stabilito solitamente al 10%, pre-impostato all’interno di ogni rilevatore.

Superata questa percentuale, un buon rilevatore deve emettere l’allarme che, come abbiamo visto, è senza dubbio visivo, ma non solo: infatti, alla funzione ottica delle spie luminose colorate, i dispositivi devono associare un alert acustico, vale a dire comunicare la perdita di gas con vere e proprie sirene integrate, peraltro abbastanza potenti, per dar modo sia alle persone deboli d’udito di accorgersi del rischio, sia anche a chi stesse in stanze lontane dai rilevatori della casa.

Non solo: alcuni dispositivi presentano anche sistemi di pre-allarme: specie se nei locali alloggiano bambini o persone anziane, tali rilevamenti possono essere molto utili in quanto, per esempio, vengono attivati se si spruzzano sostanze, come qualsiasi spray, vernice, lacca o alcuni deodoranti, che nell’atmosfera possono essere rilevati come tossici, contenenti gas non particolarmente pericolosi per la salute ma di cui conviene non abusare proprio in presenza di organismi più delicati.

Anche chi ha poco spazio in casa o, al contrario, pur disponendo di ambienti ampi vuole mantenere un aspetto e un arredamento particolarmente di design, può disporre di ottimi rilevatori di gas ad incasso, o anche a semi incasso, con una robusta scocca realizzata in plastica rigida antiurto. In questo modo, l’apparecchio, oltre che ingombrare pochissimo, si integra con altri dispositivi di domotica, e può essere posizionato in un angolo dell’abitazione, sempre però confacente alla qualità del gas che si vuole monitorare, a distanza cioè da circa 30 cm dal soffitto o dal pavimento, a seconda che si tratti di gas metano o GPL.

Inoltre, alcuni modelli possono usufruire della possibilità di gestire il rilevatore mediante tecnologia wi-fi, un vero valore aggiunto, poiché, oltre ad essere ormai un perfetto sistema tecnologico consolidato, può allertare gli abitanti dei locali con fuoriuscita di gas anche quando questi si trovano all’esterno di essi, in modo da poter intervenire prontamente prima che sia troppo tardi.

Infine, un’ulteriore caratteristica positiva per la scelta di un ottimo rilevatore di gas domestico consiste nella dotazione di un sistema di autodiagnosi, presente in molte tipologie di ultima generazione, che consente all’apparecchio di funzionare in maniera corretta sempre sotto controllo, poiché diversamente viene evidenziata una qualche difficoltà tramite l’accensione di spie luminose.

Buon ultimo, la presenza di un’etichetta (questa, in verità, è una caratteristica assolutamente obbligatoria su ogni apparecchio), in cui viene indicata la data entro la quale è necessario controllarlo, revisionare il sensore o, infine, sostituirlo. Infatti, è bene ricordare che questi apparecchi non sono “eterni”, ma devono rispondere a tempistiche ben precise di usura e perdita di sensibilità, importanti per la corretta riuscita dei monitoraggi a cui sono chiamati.

Alla luce di tutte queste specifiche, vediamo una breve selezione dei migliori rilevatori di gas venduti online tramite Amazon, il maggior portale di vendita in rete

Recensioni Migliori Rilevatori Gas

  • Rilevatore di gas, Ourjob GPL/Gas naturale/Rilevatore di gas di carbone Sensore Plug-in Allarme Gas Metano Rilevatore di Gas Combustibile con Allarme Vocale e Display digitale(Bianco)
    Amazon’s Choice per questo dispositivo fra i più venduti online, piccolo, maneggevole e veramente economico. Emette allarme sonoro e visivo quando supera il 5% del Limite di Esplosività, con elementi di evidenza elevati per allertare anche gli utenti più anziani o comunque lontani dalla stanza. Progettato per rilevare gas Metano, GPL e gas di carbone, può essere installato a muro o appoggiato su mobile in un luogo fisso, con una batteria di riserva che gli consente di rimanere in standby 1 o 2 ore anche dopo la mancanza di corrente. Prezzo Amazon (escluse batterie) € 28,39, il più venduto della sua categoria.
  • Smartwares RM370 Sensore Monossido di Carbonio, Bianco
    Anche in questo caso, una specifica scelta di Amazon, che segnala questo piccolo dispositivo fra i più accreditati per il rilevamento di fughe di monossido di carbonio domestico, uno dei gas più subdoli e pericolosi, specie per il riscaldamento supplementare invernale. Troviamo le tre spie luminose a LED sul frontale e, come nel precedente modello, si può fare affidamento anche sull’allarme sonoro, con forte sirena di 85 dB. Per impedire un avvelenamento da monossido di carbonio, potrebbe essere installato anche in combinata con il precedente, che si occupa, come abbiamo visto, di segnalare fughe di altri gas. Prezzo competitivo su Amazon, € 22,99, il più venduto della sua categoria.
  • Beghelli Senti Duo Rivelatore di Gas Metano e Monossido di Carbonio, Multicolore
    Ottima eventuale scelta anche per questo rilevatore del famoso brand specializzato in apparecchiature salvavita, che unisce in un unico apparecchio la possibilità di monitorare entrambi i gas domestici più diffusi, metano e monossido di carbonio. È dotato del sistema di autodiagnosi che ne garantisce l’esatto funzionamento, e va installato a muro in base alle istruzioni facilitate, grazie all’innesto rapido brevettato dalla casa produttrice. Prezzo leggermente più alto dell’effetto combinato dei due rilevatori precedenti, avallato comunque dalla garanzia del marchio Beghelli, € 98,99.
  • Ave RG1-M RG1-M-RIVELATORE Gas METANO da Parete
    Terminiamo con un altro rilevatore da parete per il monitoraggio del solo gas metano: bello da vedere ed altamente preciso, questo apparecchio fornisce allarme tempestivo, sia visivo che audio, in caso di perdita di emissioni di gas combustibile. Se ne consiglia però installazione tramite tecnico specializzato, al fine di assicurarne il corretto utilizzo. È presente la funzione di autodiagnosi, attivabile grazie all’apposito pulsante frontale. Il prezzo di vendita su Amazon è di € 77,00.

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