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Guida alle scelta del miglior rilevatore di Gas Portatile
In un settore tanto delicato quanto problematico come quello della protezione individuale dei lavoratori, ma anche in ambiti domestici, (il primo, particolarmente connesso ai rischi di esposizione per perdite di gas, specie in particolari situazioni, il secondo, che riguarda la vita quotidiana di chiunque, per l’uso abituale e giornaliero che comunque tutti facciamo del gas, sia per cucinare che per riscaldamento), risulta di fondamentale importanza l’utilizzo di dispositivi che possano rilevare, in maniera affidabile e certificata, situazioni potenzialmente rischiose di perdite di gas che, purtroppo, nei casi più estremi possono rivelarsi letali.
In ambiente lavorativo, infatti, se pensiamo a capannoni, magazzini, cantieri o stabilimenti, li associamo a spazi confinati, che possono rivelarsi difficili da evacuare in caso di emergenza, senza una particolare areazione che possa mettere al riparo da problematiche di questo tipo, e dove possono, peraltro, trovarsi macchinari, strumenti ed impianti che emettono gas tossici o esplosivi.
Anche negli appartamenti, comunque, o in luoghi di villeggiatura, solitamente più limitati come metratura e meno favorevoli alle corrette condizioni climatiche e di aereazione, è possibile rilevare condizioni di instabilità dal punto di vista della protezione del luogo, il quale, a volte senza nemmeno che ci si pensi, non risulta protetto dai rischi e dai pericoli legati a fughe di gas, specie in inverno quando le insidie sono maggiori.
Purtroppo, infatti, diverse vicende di cronaca testimoniano le imprudenze sia nei luoghi di lavoro sia negli alloggi, molto spesso legate al mancato controllo ambientale e, soprattutto, alla totale assenza di dispositivi di protezione individuale, fra cui dei veri e propri salvavita come i rilevatori di gas, con particolare riferimento, per praticità e semplicità di utilizzo, a quelli portatili.
Leggeri, funzionali, facili da usare e, ovviamente, da spostare, i rilevatori portatili sono dei misuratori di quei gas che, pur essendo indispensabili per le normali attività legate al riscaldamento e non solo, risultano pericolosi per la salute umana, in caso non siano regolarizzati da corretti funzionamenti nelle loro emissioni. Tali apparecchi, da utilizzare come DPI, monitorano la sicurezza personale in ambienti rischiosi, rilevando con particolari sensori, le sostanze volatili e pericolose, nonché a rischio di scoppi, incendi e, nei casi più gravi, di esplosioni. In commercio se ne trovano di diverse tipologie, per tenere sotto controllo la presenza di gas combustibili e tossici, così come la mancanza di ossigeno, oltre ai modelli che comprendono anche la lettura dell’anidride carbonica.
Tutti gli apparecchi portatili sul mercato, affidabili e garantiti da aziende produttrici di qualità e professionalità assodate nel tempo, sono in grado di analizzare la concentrazione dei gas pericolosi in tempo reale, e di monitorare il relativo superamento delle varie soglie di allarme, mediante alert sempre molto potenti, sia sonori che visivi e a vibrazione.
Rilevatori di gas portatili a tutela dei luoghi di lavoro
Strumento d’importanza fondamentale, specie in alcune attività lavorative particolarmente rischiose, come aziende petrolchimiche, raffinerie, opere di trivellazioni, così come i corpi dei vigili del fuoco di tutto il mondo, il rilevatore di gas portatile è, indubbiamente, uno strumento a cui affidare la propria vita e quella di molte altre persone presenti in uno stesso luogo di lavoro. Sicuro e robusto, ma nello stesso tempo maneggevole e trasportabile senza problemi, misura in maniera costante le percentuali di Ossigeno, Acido Solfidrico, Monossido di Carbonio, Biossido di Zolfo, Anidride Carbonica e gas combustibile, in maniera combinata o monorilevante.
Facile da usare, con taratura e tempi di risposta ridottissimi, per il massimo della sicurezza ed affidabilità, in linea di massima presenta dei tasti ergonomici sul frontale, molto semplici da utilizzare anche con guanti da lavoro.
Certificato sempre per operare in locali ed ambienti a rischio esplosione, deve aver superato anche test di caduta, al fine di essere garantito per un uso sino a 6 metri d’altezza su pavimentazione in cemento. Anche nel caso dei rilevatori portatili per utilizzo in ambito lavorativo, soggetti ad approvazioni e normative europee strettissime e tassative, come nei dispositivi domestici, pur se l’indicatore di durata avvisa quando i sensori devono essere sostituti, è bene sapere che la vita media dell’apparecchio è comunque sempre di 4 anni, considerando questo limite un sinonimo di qualità negli standard di ottimo riscontro a livello di sicurezza e professionalità dell’apparecchio.
Solitamente nel riconoscibile colore giallo, ma molto diffuso anche nel classico nero, il rilevatore portatile consente di svolgere controlli di routine ambientali, peraltro eseguendo automaticamente un test diagnostico interno ogni 24 ore, e funzionando con batterie al litio monouso.
Corretto utilizzo del rilevatore gas portatile
Il dispositivo deve essere utilizzato soltanto da personale tecnico specificamente addestrato per queste rilevazioni qualificate. Non ci si può, dunque, improvvisare tali, senza mettere a repentaglio l’efficienza e il perfetto grado di sicurezza dell’apparecchio. In particolare, risulta destinato all’analisi e al rilevamento di specifici rischi e pericoli, così come in elenco:
- Valutazione della potenziale esposizione dei lavoratori a livelli di ossigeno insufficienti e a gas e vapori combustibili e tossici
- Determinazione del monitoraggio dei valori adeguati al luogo di lavoro
- Rilevamento percentuali di gas e di determinati vapori combustibili
- Analisi di eventuali carenze o eccessi di ossigeno nell’ambiente
- Individuazione di determinati gas tossici nell’aria
Il rilevatore di gas portatile, oltre che essere considerato un dispositivo di sicurezza salvavita, rientra anche nei sistemi di protezione dagli infortuni e, dunque, risulta di fondamentale importanza il suo utilizzo in maniera corretta e competente in quanto, un uso non appropriato, unitamente ad una sbagliata manutenzione, possono comprometterne il funzionamento e, soprattutto, mettere a repentaglio le vite dei lavoratori del luogo.
Non solo: prima dell’utilizzo è necessario controllare, o meglio, collaudare l’apparecchio che, pertanto, non dovrà essere utilizzato se tale test funzionale non avrà dato esito positivo, se saranno stati rilevati danni, più o meno importanti, se la manutenzione non sarà stata effettuata dal personale specializzato della ditta produttrice o se saranno state utilizzate parti di ricambio non originali.
È anche fondamentale prestare attenzione alle condizioni ambientali, in quanto la lettura del sensore potrebbe essere influenzata da una serie di fattori, tra i quali la variazione di temperatura, o di umidità, così come di pressione. In particolare, le modifiche di queste ultime due caratteristiche, potrebbero inoltre agire sulla quantità di ossigeno presente nell’atmosfera.
Bump Test e Calibrazione: cosa sono e quando sono necessari
È buona norma sapere che, prima di ogni singolo utilizzo, è necessario controllare il funzionamento e la calibratura di ogni rilevatore di gas portatile, al fine di scongiurare risultati falsati o, addirittura, errati. Il primo controllo consiste nel Bump Test, una semplice operazione che prevede il collegamento del dispositivo ad una fonte di monossido di carbonio (CO), verificando così gli allarmi visivi (tre luci a LED nelle classiche luci verde, rossa e gialla) e sonori. La procedura è fondamentale, specie nei rilevatori monosensore. Tale analisi diventa ancor più importante se il dispositivo subisce uno shock fisico, come una caduta o una botta violenta, oppure se è esposto a livelli elevati di agenti contaminanti. Molto rilevante anche nel caso in cui l’atmosfera dell’ambiente di lavoro contenga sostanze in grado di ridurre la sensibilità del sensore, come siliconi organici, silicati, composti contenenti piombo, e concentrazioni di solfuro di idrogeno
La frequenza ideale per eseguire il bump test è ogni volta prima dell’uso, per cui anche quotidianamente, ed è assolutamente necessario che il rilevatore superi il test poiché diversamente bisognerebbe eseguire una calibratura prima di usarlo.
Non solo: è bene ricordare che, nel corso degli anni, il sensore va incontro, ovviamente, a deterioramento fisiologico e ad usura, condizioni che diminuiscono la sua capacità di misurare la concentrazione di gas in modo accurato. Mediante il procedimento della calibrazione è dunque possibile regolare lo strumento al fine di compensare la ridotta sensibilità dell’apparecchio. Anche questa operazione, che consiste in un’esposizione a concentrazioni misurate di gas detti, appunto, “di calibrazione”, deve essere eseguita da personale specializzato fermo restando che, comunque, in alcuni modelli, specie quelli di ultima generazione, lo strumento esegue un’autoregolazione che, senza ricorrere alla strumentazione idonea, e alla relativa bombola di CO, assicura misurazione e visualizzazione accurate dei valori.
Rilevatori di gas portatili: alcune recensioni
Rilevatore, Analizzatore Di Rilevatore Di Gas Co Di Alta Precisione Misuratore Di Anidride Carbonica
Apparecchio di elevata precisione, presenta evidenti caratteri elettronici, un ottimo allarme acustico e un sensore speciale per la stabilizzazione del monossido di carbonio chimico. Dotato di indicazione di sicurezza lampeggiante e vocale, consente la possibilità di rilevare il valore anche in ambiente buio, grazie alla retroilluminazione. Se non utilizzato per almeno 10 minuti continuativi, si spegne in automatico, per preservare la batteria. Amazon lo vende ad un brezzo base di € 36,88.
Funnyrunstore palmare misuratore di monossido di carbonio portatile rilevatore di gas rilevatore di gas rilevatore di gas rilevatore di alta precisione rilevatore di gas tester 1000 ppm (giallo)
Maneggevole e leggero, in forma anatomica, di dimensioni compatte e semplice da utilizzare, è un ottimo rilevatore portatile per la segnalazione di monossido di carbonio, gas la cui concentrazione nell’ambiente può monitorare continuamente. Al raggiungimento del livello di allarme, si aziona l’allarme sonoro. La concentrazione di gas CO nell’ambiente circostante. In vendita su Amazon a € 34,69.
Rilevatore di gas digitale 4 in 1 O2 H2S CO LEL Analizzatore di gas portatile Mini analizzatore d’aria Misuratore di perdite di gas Misuratore di monossido di carbonio ST8900 di Ballylelly
Altamente professionale, comodo da utilizzare, presenta un ampio display LCD, che consente un’ottima lettura anche al buio. È in grado di rilevare di valori di gas come O2, CO, H2S, LEL, con precisione ed immediatezza, rispondendo a 3 diversi allarmi, sonoro, vibrato e illuminato. Venduto con una pratica custodia in plastica, è alimentato tramite ricarica con porta USB. Il prezzo è decisamente più alto dei precedenti, adeguato alle prestazioni. Da Amazon, in vendita a € 152,98.
Honeywell EZ Sense – Rilevatore portatile di gas
Piccolissimo, a penna, pratico e maneggevole, non adatto ad ambienti di lavoro ma perfetto per piccoli locali, anche domestici, per la massima sicurezza in casa. Leggerissimo (pesa poco più di 100 gr), è in grado di rilevare la presenza nell’aria di gas naturale, propano, GPL e metano. Funziona con 2 batterie AA stilo da 1,5 V. Estremamente semplice, viene venduto su Amazon al prezzo di € 40,79.