Rilevatore gas Sipre

Caratteristiche e Informazioni sui Rilevatori Gas Sipre

È dal 1994 che la Sipre, l’azienda di Castenedolo (Brescia), si propone sul mercato con apparecchi all’avanguardia, per la produzione e la vendita di sistemi di sicurezza, anche wireless, dispositivi d’allarme e salvavita, con tecnologia antifrode, dopo avere iniziato un percorso di crescita in tutti questi importanti settori, per un utilizzo ed un impiego diffusi, sia domestici che professionali.

Fiori all’occhiello del marchio sono senza dubbio un’accurata scelta di prodotti ad alta tecnologia e, inutile nasconderlo, un’ottima iniziativa commerciale, strategica e soprattutto lungimirante. Non a caso, infatti, rientrano fra i dispositivi più richiesti di Sipre, alcuni apparecchi particolarmente importanti, come i sistemi di verifica delle banconote, gli impianti antifurto, i rilevatori di gas e le telecamere a circuito chiuso.

Il brand bresciano offre una vasta gamma di sistemi di sicurezza anche senza fili, con modalità wireless, non soltanto per gli impianti d’allarme: la proposta dell’azienda, infatti, include le tecnologie antincendio e i segnalatori per la prevenzione dei rischi in caso di fughe di gas, (anche con elettrovalvola in ottone, installata sulla condotta di adduzione, in grado di interrompere l’erogazione del gas nel momento in cui viene rilevata la perdita), il cui dispositivo forse più rappresentativo è il VocalGas, di cui parleremo più diffusamente in seguito.

Inoltre, la Sipre può vantare solide partnership con le principali aziende cinesi e coreane nel settore della sicurezza, consolidando un network di contatti a garanzia della ricerca di aggiornamenti e sempre nuove tecnologie, per continuare a proporre sistemi al passo con le esigenze dei suoi tanti clienti.

Rilevatore gas Sipre: il Salvagas Vocal Gas

Oltre agli impianti con modalità senza fili, Sipre possiede una gamma di sistemi di sicurezza anche con installazione a muro, di tipo più tradizionale, con un’alimentazione classica domestica a 230V. Uno dei modelli più conosciuti, fra questi, è sicuramente il rilevatore Salvagas VocalGas, un apparecchio di utilizzo domestico, realizzato per rilevare la concentrazione e le eventuali micro perdite di gas e anche esalazioni tossiche e combustibili, individuabili grazie ai suoi componenti tecnologicamente avanzati, consentendo di intervenire immediatamente, dopo un alert sonoro e visivo in caso di rilevato pericolo.

È comunque importante sapere che questo dispositivo è stato progettato per avvisare di un accumulo potenzialmente pericoloso di gas infiammabile e non è stato concepito per porvi rimedio in maniera autonoma e definitiva, soluzione a cui, pertanto, deve provvedere l’utente, dopo essersene reso conto tramite l’allarme recepito.

Il Salvagas Vocal Gas è adatto per rilevare i normali gas domestici, come il GPL (propano e butano), e il gas naturale, metano. Deve essere installato in un ambiente interno e non deve mai essere esposto a spruzzi d’acqua, a vapori ed umidità o a polveri intense. Il tecnico specializzato che provvede al posizionamento deve avere cura di montarlo, se per GPL, a non più di 30 cm dal pavimento e a non più di 4 metri dai piani cottura, trattandosi di un rilevatore per un gas più pesante dell’aria e che, pertanto, tende a concentrarsi a un livello molto basso.

Viceversa, se per rilevare il metano, deve essere installato a non più di 30 cm dal soffitto, e sempre più o meno alla stessa distanza dai fornelli e dalle stufe o caldaie. Devono tassativamente essere evitati alcuni posizionamenti specifici, come zone dietro a mobili, piante d’appartamento o anche tende, così come in ambienti particolarmente umidi (una stanza da bagno, per esempio, dove si crea sempre molto vapore), e nei pressi di finestre o comunque passaggi di correnti d’aria.

Mai, nemmeno, direttamente sopra fiamme libere, fornelli o lavandini, e neanche in ambienti facilmente inquinabili o vicino a stufe, caldaie e forni, nonché in luoghi dove la temperatura scenda sotto lo 0° o vada oltre i 50° C.

Una volta installato a muro, ed inserita la spina nella presa, immediatamente si accende una spia a LED, di luce verde: è così possibile ascoltare i primi avvertimenti vocali, volendo, oltre che in italiano, anche in lingua inglese, e, dopo una breve fase di riscaldamento della durata di circa 3 minuti, durante i quali non è operativo, il Vocal Gas inizia la sua funzione, mantenendo sempre accesa la spia luminosa verde. Nel caso in cui, per una eventuale fuga o perdita di gas, la concentrazione nell’aria ecceda il livello di alert impostato, la seconda luce a LED, questa volta di colore rosso, inizia a lampeggiare, contestualmente all’altoparlante che, a sua volta, emette un allarme sonoro.

Nel frattempo, se nel dispositivo è installata anche l’elettrovalvola, simultaneamente scatta il blocco dell’erogazione del gas: ed è a questo punto che, chi si trovasse nella stanza dove è posizionato il Salvagas Sipre, dovrebbe spegnere qualsiasi fonte di emissione, e aprire porte e soprattutto finestre per aerare tutti i locali.

Un’avvertenza importante impone, in questi casi, di non accendere mai nessuna luce, né apparecchi elettrici, e non utilizzare nemmeno lo smartphone o altri mezzi di comunicazione simili, almeno per qualche minuto dalla segnalazione di perdita e sino a quando il Vocal Gas non smette in maniera automatica di emettere il suo allarme, non appena, cioè, la concentrazione di gas nell’aria scende sotto del livello di guardia, inferiore al LEL, il livello minimo di esplosività, che indica la concentrazione di gas nell’aria che può causare uno scoppio e/o un’esplosione. A tal proposito, è bene ricordare che tutti i gas domestici sono combustibili e, pertanto, è purtroppo abbastanza plausibile che si formi una miscela infiammabile con l’aria il cui LEL sia sotto il 10%.

Il dispositivo possiede anche un terzo LED, di colore giallo, che si accende nel momento in cui si verifica un guasto o una manomissione, nel qual caso è necessario contattare l’assistenza di Sipre, sconsigliando, pertanto, un’eventuale manutenzione “fai da te”, anche per scongiurare errati rilevamenti che potrebbero presentarsi in caso di malfunzionamenti, come in presenza di elevate concentrazioni di alcool, o di particolari profumi, o anche di fumo, sfasando, di fatto, il motivo del rilevamento.